Tassi d'interesse sui mutui

Ora vediamo quali sono le tipologie dei tassi d`interesse maggiormente applicati sui mutui.

 

Tasso fisso: il tasso di interesse rimane fisso per tutta la durata del mutuo.

Il mutuo a tasso fisso è indicato quando:

- si vogliono pagare rate uguali e conoscere da subito l`ammontare complessivo del debito

- si prevede un aumento dell`inflazione e quindi dei tassi

- il richiedente è un lavoratore dipendente con uno stipendio medio.

Vantaggi:
Il mutuo a tasso fisso offre la possibilità di pianificare con certezza il bilancio familiare, eliminando il rischio legato all`incremento dei tassi.

 

Tasso variabile:il tasso di interesse varia in relazione all`andamento di uno o più parametri specificatamente indicati nel contratto di mutuo (inflazione, aumento del costo del denaro,ecc)

Il mutuo a tasso variabile è indicato quando:

- si vuole rischiare sull`andamento dell`economia

- si prevede un calo dell`inflazione

- il richiedente ha un reddito medio alto

- il mutuo è di importo elevato.

 

Tasso misto: il tasso fissato inizialmente può essere modificato alle scadenze e alle condizioni stabilite nel contratto.

Il mutuo a tasso misto è indicato quando:

- si prevede un andamento al rialzo in un primo periodo e magari un ribasso negli anni successivi

- il richiedente non vuole prendere subito una decisione definitiva sul tipo di tasso.

In conclusione diverse banche, allo scopo di attrarre maggiormente la clientela, propongono un tasso d`ingresso, ovvero un tasso promozionale molto basso applicato per un periodo limitato. Terminato tale periodo, viene applicato il tasso previsto contrattualmente.

continua a leggere: La prima tappa: agenzia immobiliare

tasso fisso tasso variabile tasso misto inflazione mutuo